INTERNATIONAL YOGA DAY

INTERNATIONAL YOGA DAY

Nel 2014 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dichiara il 21 giugno come il Giorno Internazionale dello Yoga. Nel 2015, per la prima volta nella storia, lo yoga è stato celebrato contemporaneamente in 192 paesi!

In tutti questi anni di pratica non ho mai voluto organizzare nulla in questa giornata. Ho partecipato in un paio di occasioni a delle manifestazioni organizzate da amici, ma non ho mai avuto nessuna spinta a organizzare personalmente nulla.

Quest'anno....è tutto diverso, strano, singolare e inusualmente sorprendente.
Avevo speso una parola per condurre una lezione in un centro yoga, poi il venerdi mi arriva comunicazione dal comune di Pavia che se voglio procedere con la richiesta per avere uno spazio devo attivarmi quanto prima per il gratuito patrocinio (avevo mandato una mail un paio di settimane prima e me ne ero anche scordata). Ci penso un attimo, chiedo conferma al centro in cui avrei dovuto andare a fare la lezione, per correttezza ma mi viene detto che non se ne fa nulla.

Lunedi mattina mi decido e chiamo in comune, senza grande speranza visto il periodo e "casualmente" riesco a parlare subito con le persone che mi danno autorizzazioni e permessi, vado a vedere dove poter fare la lezione e in qualche ora inizia a profilarsi la mia prima giornata internazionale dello yoga.

La cosa che più mi fa sorridere è che questa giornata è esattamente in coda ad una situazione paradossale di pandemia globale, ma proprio per questo, per le privazioni avute nelle settimane precedenti, per i timori che hanno accompagnato spesso le giornate, ho amato ogni momento della mattina di ieri, il parco, il cielo azzurro, il sole caldo sulla pelle, il vento fresco che stemperava il calore, le campane delle domenica, tutti i suoni della natura. Nulla dato per scontato, vissuto con emozione e passione, nella bellezza e semplicità del momento.

Vero se ci penso, avrei voluto avere con me tutti gli allievi che ancora oggi restano timorosi, avrei voluto dare un poco di coraggio in più per tornare a vivere, con attenzione ma senza paura. Con gioia vibrante e non solo attaccati a un "speriamo vada tutto bene". Ma nel momento mi sono solo goduta il presente e la presenza di ciò e chi c'era....ed è stato perfetto!