ASANA E SIMBOLOGIA - La Forma dello Yoga

ASANA E SIMBOLOGIA - La Forma dello Yoga

Nelle classi di Yogasana si parla spesso di figure geometriche, divinità, animali…o quanto meno il nome delle posizioni yoga si riferisce a questi soggetti. 

Il nome costituisce e rappresenta la forma fisica ed energetica. Il nome di asana, pranayama e tecniche yoga in genere non è mai dato a caso!

Attraverso le posture, le asana, si fa esperienza delle infinite forme che il nostro essere può assumere, dapprima da un punto di vista prettamente fisico per poi scoprire aspetti sempre più profondi. Un simbolismo che porta il corpo umano in perfetta armonica forma ed espressione con l’universo, rendendo l’atto fisico un atto spirituale di unione universale. In questo modo è facile comprendere come ogni essere è il laboratorio di se stesso, attraverso l'esperienza delle asana e delle altre tecniche yoga che sperimenta.

Le sensazioni che si vivono durante la pratica, l’attenzione che matura durante le lezioni, le difficoltà e le limitazioni a volte sono il nostro ponte verso una maggiore consapevolezza, ciò che ci obbliga ad essere più attenti e curiosi di ciò che realmente sta accadendo.

Con questa premessa apro questa piccola “rubrica” in cui ogni settimana (almeno questo l’intento) dedico attenzione ad una posizione in particolare. In base al lignaggio di provenienza ci possono essere varianti di posizione, che analizzeremo durante le lezioni, qui ci occupiamo dell’aspetto più simbolico, energetico ed intellettivo.

Partiamo dalla posizione di sempre, un ‘Must’ quella posizione che non può mai mancare in una lezione: TRIKONASANA

Da un punto visivo l'asana ricorda realmente il disegno di un triangolo. Posizione polare di due opposti, maschile e femminile o yin e yang. Formata da tre triangoli, uno alla base e due che si appoggiano perfettamente sul piano della colonna vertebrale. Osservata con più attenzione noteremo che all’interno di questi due triangoli ne potremmo vedere molti altri, un po' come un perfetto Yantra in cui le energie scorrono e si intersecano. La complessità del cosmo in una forma apparentemente semplice. 

Il triangolo è considerato da matematici e architetti la forma per eccellenza di armonia e proporzione, semplice e stabile (sensazione non così facile da riscontrare inizialmente nella pratica della postura); da sempre legata al divino, alla trinità, alla trimurti, l’espressione triplice di divinità.

Un'altra visione simbolica del triangolo, i suoi tre lati: l’unione di corpo, mente e spirito, vivere i tre aspetti e la loro presenza partendo dal piano puramente fisico, il corpo fisico microcosmo che si innalza verso un macrocosmo. Nella tradizione pitagorica (Tetraktys), il Triangolo simboleggia l’ascesa dal molteplice all'UNO.

Quanto si può esperire con una semplice posizione del corpo è semplicemente meraviglioso e cercare di vivere questi aspetti ci può portare verso una pratica fisica estremamente dolce, consapevole e spirituale.

Nella rappresentazione è molto intuitivo comprendere l’esecuzione della posizione. 

Partiamo da qui…la adattiamo al nostro corpo e poi viviamo le sensazioni di respiro ed energia! 

Buona Pratica!